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Busta vaglia valida solo per l'uso all'interno del regno.
148 x 84 mm - 1897 - ADU22
Visualizzazione post con etichetta Vaglia. Mostra tutti i post
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Libera città di Danzica - Vaglia postale
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Emesso nel giugno del 1920
Michel A1
Regno di Baviera - Vaglia postale
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Vaglia postale da 10 Pf. del 1913 (13 in basso a destra nella parte centrale)
La P di Posteinlieferungsschein, in alto a destra è smussata
Michel A100II
Deutsches Reich - Vaglia postali
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1886 - Mi# A6b
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1901 - Mi# A17
1903 - Mitteilungen senza h - Mi# A25
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1907 -Scritta sul retro in basso a destra 28mm - Mi# A31II
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1920 - Mi# A43b
Cartoline vaglia del Regno d'Italia
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Queste cartoline vaglia, a taglio fisso, vennero create alla fine dell'Ottocento per facilitare il trasferimento di piccole cifre. Si acquistavano al costo del valore impresso sulla cartolina più il prezzo (fisso) dell'affrancatura. Era possibile integrare la cifra da inviare con l'aggiunta di francobolli su apposito spazio in basso. Questi valori avevano valenza di denaro e bisognava annullarli all'ufficio postale del mittente.
Al contrario dei consueti vaglia, questi interi postali venivano compilati dai mittenti e spediti come normale corrispondenza, a cui si potevano applicare anche i servizi espresso, raccomandata e ricevuta di ritorno. Su queste cartoline vaglia era possibile inviare anche un breve scritto di accompagnamento e la cifra era palese. Il destinatario poteva recarsi in un qualsiasi ufficio postale del Regno ed incassare la somma inviata, dimostrando le proprie generalità con un documento.
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